#AUGC Dove eravamo rimasti ?

Nonostante l’assenza dal blog per un po’ di tempo il nostro affiatato e numeroso gruppo #AUGC ha continuato le sue periodiche riunioni portando avanti diversi progetti interessanti. Marzo inizia con un lieto evento: stiamo allestendo, grazie al supporto di Open Campus, una sala dedicata interamente a noi e alla nostra attività, dove poter smanettare liberamente e da arricchire con nuovi strumenti.

Ripartiamo da qui, dall’ultimo incontro, ecco com’è andata e tutti i dettagli più salienti. Ospiti speciali della riunione i ragazzi di Bautiful Box  Maurizio, Daniele e Matteo ci hanno mostrato il loro prototipo e hanno approfittato dell’occasione per farci qualche domanda su Arduino, essendo il progetto basato proprio su questa piattaforma. Sono sicuro che sono stati in grado di raccogliere qualche spunto interessante.

Di cosa abbiamo parlato?

  1. Fresa CNC
  2. Doodle Bot
  3. Tester per i componenti
  4. Sonda temperatura/umidità IoT
  5. Allestimento del laboratorio
  6. Arduino Day 2016
  7. Varie ed eventuali

In dettaglio:

  1. La fresa  completa: mancano un paio di viti per fissare la scheda arduino e qualche altro piccolo dettaglio. Il problema macroscopico che salta subito all’occhio è la lentezza dei movimenti. Per fresare va bene ma per gli spostamenti lunghi risulta ancora troppo lenta. La prima cosa da fare è  sostituire le barre filettate da 6mm con barre da 8mm. Così facendo abbiamo un incremento di velocità generale di circa 1/3. La seconda cosa da fare è sostituire i motori passo-passo degli assi X ed Y con qualcosa di più potente. Il problema di base dei motori economici che stiamo usando è  che per fare un giro completo ci vogliono 4096 passi contro una media di 200 degli altri motori. Questo perchè sono fortemente demoltiplicati (da 64 a 4096). Ogni suggerimento è il benvenuto! 
  2. Il DoodleBot procede alla grande grazie a Stefano Ledda che ha trovato un progetto alternativo al quale sta apportando le modifiche necessarie per montare i nostri motori, l’arduino, il bt (o il wifi) e la batteria che fungerà anche da contrappeso. A proposito: come batteria abbiamo scelto uno di quei caricabatterie usb portatili per ricariche di emergenza, ha una presa usb ed fornisce 5V. Perfetta per un progetto con Arduino.
  3. Ho portato un tester automatico di componenti elettronici che verifica ma soprattutto riconosce in modo automatico una moltitudine di componenti! Riconosce: resistenze, condensatori, induttori, diodi, transistor, SCR, e tanti altri componenti comunemente usati e li misura anche! Ecco il mio , ma ce ne sono di altri tipi sia montati che in kit, con caratteristiche avanzate come un generatore di funzioni tipo questo
  4. Con un ESP8266 (NodeMCU 1.0), una resistenza da 10K ed una sonda DHT22, ho realizzato una sonda di temperatura ed umidità che registra nel cloud i valori delle letture. Cliccando qui potrete vedere la lettura in tempo reale e lo storico delle ultime 12 ore. (nello sketch dovete cambiare il token per registrare i vostri valori).
  5. GOOD NEWS! come già accennato, ora abbiamo un laboratorio permanente e stiamo ragionando sull’allestimento migliore. 
  6. Non è ancora ufficiale ma vorremmo partecipare all’Arduino Day che si terrà il prossimo 2 Aprile. Potremmo presentare il DoodleBOT e un workshop per montare una stampante 3d! Si! Proprio così: Open Campus ci finanzierà l’acquisto di 3 stampanti 3d: due prusa ed una deltaLe due prusa potremmo montarle all’Arduino day.
  7.  Per finire in bellezza stiamo dando un’occhiata al Phantom 3 malato, alla prossima riunione vi daremo la diagnosi!

Per ora è tutto! Partecipate alla discussione coi vostri commenti e/o suggerimenti.