Un saldatore professionale fatto in casa

Ciao a tutti Arduinisti! Vi aspettiamo venerdì 5 Ottobre dalle 16:15 in poi nel nostro laboratorio AUGC in OpenCampus!

Noi del gruppo AUGC vi aspettiamo numerosi. Questi sono i programmi della giornata:

  • accoglienza
  • nuovi acquisti
  • progetti collettivi
  • chiacchere

Il nostro Stefano Ledda vi aspetta dalle 16:15 insieme ai nostri partecipanti abituali per accogliere gli ospiti e fare quattro chiacchere su tecnologia, progetti interessanti idee vecchie e nuove.

Amazon, Bang Good, Aliexpress, TomTop, GearBest, Whish, etc, etc, sono tanti i negozi online che ci inducono in tentazione con offerte o novità imperdibili! Se ti sei tolto uno sfizio comprando quell’accessorio, quel kit, quel “mai più senza” imprescindibile, portaci il tuo acquisto per mostrarcelo e discutiamone insieme.

Nel calderone ci sono tanti progetti interessanti che meritano di essere completati. Fra i più interessanti ci sono: la livella elettronica, il robot autobilanciante, il singlecopter e il fantastico Agrumino! Poi il radiocomando autocostruito, la stazione saldante e il computer modulare. Riprendiamo le redini dei progetti e stabiliamo un programma per portarli a compimento.

Proprio la stazione saldante professionale autocostruita, sarà al centro delle nostre attenzioni durante questa nuova riunione. Il nostro Adriano Venturini ha progettato il circuito stampato. Simone Congiu ha organizzato l’acquisto di gruppo dei componenti. Mauro Cau ci ha fornito gli ultimi pezzi necessari per completare il montaggio e col suo forno per saldatura, ci ha regalato l’emozione di un circuito cotto a puntino! Gli ultimi aggiustamenti ed avremo un saldatore degno di questo nome con la punta professionale Weller al pari di stazioni saldanti che costano 10 volte tanto! Niente male direi! Completati i primi prototipi funzionanti, pubblicheremo tutte le istruzioni per costruirselo in autonomia.

Durante la riunione poi pianificheremo i lavori di evoluzione del progetto basato su un componente programmabile chiamato FPGA. Abbiamo preso spunto da un progetto facile ed economico: la riproduzione di un microcomputer inglese, molto noto agli inizi della diffusione dei personal computer. Si tratta del Compukit UK101. Grant Searle, un appassionato inglese ha implementato l’intero circuito del computer in una scheda FPGA che con pochi componenti passivi, diventa un vero e proprio home computer! Ma non solo! Partendo da questa implementazione ha realizzato un vero e proprio computer camaleonte che può essere configurato utilizzando dei componenti come dei veri e propri mattoncini lego. La scheda che abbiamo utilizzato si trova facilmente su ebay, e tutti gli schemi ed i programmi per farla funzionare li trovate sul sito di Searle.

Se volete provare a sperimentare con questo componente, non dimenticatevi di comprare anche il programmatore abbinato.

Infine un grandissimo in bocca al lupo ad Edoardo Cittadini che parte per studiare sistemi embedded all’università di Pisa! Complimenti e auguri da tutti noi Edo!

Se volete venire a trovarci la partecipazione è libera. Vi aspettiamo!

 

ATTENZIONE! Ci siamo trasferiti nei locali di Open Campus. Ora è ancora più facile raggiungerci: siamo al piano terra lato strada dell’edificio 5; quello adiacente all’ingresso principale.

IMPORTANTE: per disposizioni di sicurezza, per accedere al Campus è necessario registrarsi alla reception e consegnare un documento di identità valido che vi verrà restituito all’uscita.